24 novembre 2012

UN MESSAGGIO DAL PRESIDENTE PAOLO GANGEMI IN OCCASIONE DEL 25 NOVEMBRE GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


Il 25 NOVEMBRE si celebra in tutta Italia la giornata della non violenza sulle donne. E’ importante far sentire la nostra voce di uomini e donne che vogliono sempre di più’ combattere queste deformazioni della vita sociale moderna all’interno della quale si compiono atti di immane mostruosità’ e cattiveria. La violenza che si consuma nei confronti delle donne ma anche dei minori all’interno della famiglia o all’esterno, nella società’, e’ un motivo di forte preoccupazione, dato evidente di un degrado di valori fondamentali che l’uomo non riesce più’ a coltivare con positività e non c’entrano solo la mancanza dei valori religiosi che non vengono più’ coltivati adeguatamente ma anche questo abbandono della vita religiosa di noi stessi e delle famiglie certamente ha contribuito a mio avviso a questo. Non voglio per questo fare un discorso fuori dalla realtà dei tempi in cui viviamo ma questo è il risultato.. alla partecipazione sociale ad attività connesse alla parrocchia ….. mi ricordo quei pomeriggi passati all’oratorio quando ero bambino..da lì in poi cosa abbiamo costruito? Televisione? Internet? Una partecipazione sociale basata su internet dove tutto ed il contrario di tutto appare a portata di mano da prendere con apparente facilita’ senza limitazioni e senza qualcuno che ti possa dire no! Questo non è giusto, non si fa, perché..!! Questo è sbagliato, questo va bene! Perché…!! e così via! Dove è finita la difficile ma direi indispensabile guida dei genitori? Ed ora siamo a celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. I Lions hanno per questo voluto accendere le luci anche su questo aspetto della vita sociale indicandolo come tema Nazionale da portare avanti e quindi poterne parlare, discutere e portarlo all’attenzione dell’opinione pubblica dove le Istituzioni, le associazioni di Volontariato specifiche del settore possano confrontarsi, portare la loro esperienza ed indicare anche delle iniziative concrete da mettere in campo cosi’ da monitorare, arginare il fenomeno e poter intervenire adeguatamente. 

Il Lions Club Montecatini ha deciso di organizzare in Intermeeting con altri Clubs della provincia di Pistoia, con il club Soroptmist di Pistoia e Valdinievole ed altre associazioni che operano nel campo della criticita' sociale delle violenze, un Convegno dallo specifico tema di studio. Addetti ai lavori, psicologi, forze dell’ordine avvocati e responsabili delle associazioni di volontariato si confronteranno a Gennaio presso le Terme Excelsior. 

E’ una iniziativa forte alla quale volentieri il club ha aderito, su di un tema non molto conosciuto ma che se ne percepisce tutta la sua gravità’ solo quando sfocia in azioni violente che portano spesso anche alla morte di figli e donne indifesi e indifese e che solo in quel momento i media se ne ricordano; la notizia fa clamore e’ chiaro, fa vendere qualche copia in più oltre ad eseguire un sacrosanto diritto di cronaca, ma interviene solo a posteriori senza affrontare concretamente il problema. C’e’ un modo spesso troppo distorto ed ingannevole di raccontare la cronaca - che poi e’ la parte più’ popolare - sui giornali e televisione e che e’ terribile: veloce, superficiale, si scrive senza pensare al dramma che c’e’ dietro alla notizia.  Nella cronaca nera vengono fuori retaggi culturali antichi che dovrebbero essere da tempo cancellati dall’evoluzione ed emancipazione sociale e culturale della donna ma anche dei figli nella società’ moderna, ma che invece prepotentemente si vogliono riaffermare per una debolezza psicologica ed una deviazione mentale che spesso non si vuole accettare perché è più facile pensarla così o forse fa comodo: delitto passionale, gelosia… non si parla di malattia o deviazione mentale che spinge l’uomo a compiere dei gesti orribili di violenza e di morte. Non ci sono attenuanti a gesti del genere, sono in quel momento, degli assassini. Ed allora occorre innanzitutto cambiare l’atteggiamento di noi tutti ed il modo di porsi nei confronti di questi argomenti a partire anche da come si pongono le notizie e soprattutto i titoli: la scrittrice Michela Murgia ha modificato il titolo di un suo blog: da “Uccide la moglie in un raptus di gelosia” a “Giovane donna uccisa davanti ai suoi figli” questo è anche un modo corretto di annunciare una notizia – nota da: l’Informatore Coop del novembre 2012.  Quindi innumerevoli sono le tematiche e gli spunti utili per poter analizzare ed approfondire il tema e tutti sono importanti, li affronteremo in questo convegno e sarà un piccolo tassello che vogliamo aggiungere ad un mosaico di un fenomeno da combattere.

Un caro saluto

Paolo Gangemi