19 luglio 2016

IL DISCORSO DEL PRESIDENTE INTERNAZIONALE BOB CORLEW SUI RECENTI AVVENIMENTI INTERNAZIONALI


Cari Lions di tutto il mondo,
Parigi (Francia), Bruxelles (Belgio), Orlando (Florida, USA), Dallas (Texas, Usa), Istanbul (Turchia), Dhaka (Bangladesh), Nizza (Francia), tensione razziale in molte parti del mondo.
Che cosa sta succedendo? Quando finirà tutto questo? Quanto deve ancora accadere perché questo sia abbastanza? Queste sono le domande che scorrono nella nostra mente e alle quali nessuno sta dando risposta.
La nostra principale attenzione di leader globale nel service umanitario è rivolta ad aiutare i meno fortunati attraverso svariate forme di programmi di service a livello internazionale e locale. Negli ultimi due anni, come parte della nostra Sfida di service del Centenario, abbiamo servito 100 milioni di persone nel mondo. Siamo orgogliosi del nostro servizio altruista verso il prossimo.
Nonostante il centro delle nostre attività sia il service, quest’ultimo non identifica completamente chi siamo e quello che rappresentiamo per la comunità mondiale. Basti rileggere un estratto degli Scopi di Lions Clubs International per avere un’autentica comprensione del focus che sta dietro al nostro service:
Creare e promuovere uno spirito di comprensione e d’intesa fra i popoli del mondo.
Promuovere i princìpi di buon governo e di buona cittadinanza.
Nel mio discorso inaugurale che ho pronunciato lo scorso 28 giugno a Fukuoka in Giappone, ho detto le seguenti parole:
“Guardando al nostro futuro, vediamo un’altra grande montagna che sta sorgendo nel nostro mondo e che aspetta di essere conquistata; Lions International aiuterà il mondo a scalare questa nuova montagna che è rappresentata dalle relazioni internazionali. I Lions del mondo sono un’unica famiglia focalizzata sull’obiettivo di aiutare il prossimo, creare pace e comprensione fra i popoli della terra. Dobbiamo adoperarci per lasciare un’eredità spirituale di pace mondiale, di salute mondiale, di sicurezza mondiale e di felicità mondiale”.
Nel febbraio del 1945, il fondatore di Lions Clubs International, Melvin Jones, si riunì con i leader di altre organizzazioni americane per incontrare il Segretario del Tesoro Henry Morgenthau Jr. e il Sottosegretario di Stato per gli Affari Pubblici, Archibald MacLeish, e discutere la nascita delle Nazioni Unite. Nell’aprile di quell’anno la sede centrale di Lions Clubs International invitò i club a supportare l’iniziativa promuovendo la Settimana delle Nazioni Unite.
Con quello spirito, e con l’avvicinarsi del nostro 100esimo anno di servizio umanitario, chiedo ai Lions del mondo di organizzare una giornata di riflessione durante la settimana del 25 luglio. Dedicate questa giornata per riflettere su come il vostro club possa lavorare con i leader della comunità locale per nutrire la pace, diminuire la violenza che ha colpito così tante delle nostre comunità e promuovere la comprensione fra tutti i popoli.
Nella pausa di riflessione, vi prego di ricordare le vittime e le famiglie della recente tragedia verificatasi a Nizza in Francia e di pregare per loro.
Impegniamoci a servire da esempio per far vedere come sia possibile unire persone di razze, culture, religioni, ceti sociali diversi verso una causa comune.
Cordiali saluti”