
Il service era stato fortemente voluto, in coincidenza con il centenario della fine del primo conflitto mondiale, dal Presidente Maurizio Meini, deceduto prima di poterlo realizzare; il Club, e in particolare il Presidente Spiombi, lo hanno voluto portarlo a termine, con l’autorizzazione della Soprintendenza alle Belle Arti e l’intervento di una ditta specializzata, con il contributo essenziale di due soci architetti, Roberto Agnelli e Simone Scardigli che, intervenuto alla cerimonia, ha spiegato la natura del lavoro effettuato.
Con questo intervento il Club non ha voluto solo rimarcare la propria attenzione per il patrimonio cittadino, ma anche commemorare i caduti di tutte le guerre per esaltare l’importanza della Pace nel mondo, nel solco della tradizione lionistica che prevede ogni anno lo svolgimento di un concorso fra gli alunni delle scuole medie inferiori di tutto il mondo intitolato “Un poster per la Pace”, il cui vincitore viene premiato presso la sede delle Nazioni Unite dove il Lions Club International, unica associazione al mondo, ha un seggio permanente.