OBIETTIVI DEL “PROGETTO MARTINA”
2° DARE TRANQUILLITA’. E’ indubbio che il sapere come affrontare una malattia, il sapere che ci si può difendere e che si può vincere, dà tranquillità. La tranquillità che deriva dalla conoscenza coinvolge tutti e permette di vivere con maggiore serenità.
Perché PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI?
1- Perché alcuni tumori, quali il melanoma ed il tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani.
2- Perché, anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media o avanzata, molti incominciano il proprio percorso in età giovanile e quindi è ai giovani che bisogna far sapere cosa fare e quando incominciare a fare.
3- Perché molti tumori sono causati anche da mutazioni di geni indotte nell’arco della vita da “fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti”; conoscere ed evitare fin da giovani questi “fattori di rischio” riduce il proprio rischio.
4- Perché la diagnosi tempestiva di alcuni tumori con controlli periodici quando ci si sente sani richiede impegno da parte del singolo.
In sintesi, la lotta contro i tumori richiede conoscenza e impegno personale, richiede quindi “cultura”… e la scuola è la culla della cultura.
“Educare i giovani a considerare la vita un bene prezioso e a sentirsi impegnati personalmente nella sua difesa” può ritenersi un impegno prioritario dei LIONS.